In attesa della Befana 2024, ho scritto "di getto" questo metodo per la memorizzazione, ho utilizzato diverse tecniche:

• prima di tutto la consapevolezza che il bambino interiore (Unihipili secondo la terminologia hawaiana) crede a tutto ciò che gli viene detto (specialmente se il messaggio è ripetuto);
• ho poi applicato le conoscenze che ho acquisito in informatica musicale, in particolare con Ableton (software che sequenza le note, quindi "Sequencer") e con la scrittura su piano-roll (come per i carillon o i pianoforti automatici), dove l'unica cosa che conta sono la sequenza temporale delle note, le altezze, la durata e la "Velocity" (intensità del suono, ma in questo caso non è un parametro che ho tracciato).

Quindi zero interpretazione, zero analisi musicale, armonica o formale, solo sequenza di note, è quella che interessa al bambino interiore quando deve suonare!

Questo tipo di "approccio metodologico" richiama in parte il "Neuro-feedback", perché lavora sulle piccole alterazioni mentali restituendo un feedback all'individuo su quelli che sono i "bug" che si verificano durante l'esecuzione, e che vengono rilevati dal tracciato MIDI, su cui si va poi a lavorare in un secondo momento.