
Ciao a tutti: proverò a raccontare un breve e semplice sogno che ho avuto molto recentemente, mi sembra in linea con questo argomento anche se non riguarda esattamente questo post ma più in generale il concetto di colpa/peccato e via dicendo (Il significato è allegorico e non fate caso a strane coincidenze e abbinamenti tipici dei sogni).
Ero a Roma (città che nel mio vissuto personale ha sempre simboleggiato autonomia e indipendenza) ed ero poco più che bambino, dovevo andare in un luogo prendendo una serie di autobus. Salito la prima volta timbrai regolarmente il biglietto, ma poi ai cambi successivi mi dimenticai di obliterare ogni volta (pratica che si usa a Bologna per non incorrere in una multa di 6 euro nonostante il biglietto sia regolarmente timbrato la prima volta ma non convalidato nel cambio…) in uno dei passaggi salii su un autobus piccolo, dimenticandomi di obliterare il cambio… e poco dopo salì a bordo un controllore alto e imponente. Ovviamente mi chiese il biglietto e gli mostrai il mio, obliterato sì ma senza il cambio… sapevo di essere dalla parte del torto. Il controllore se ne accorse subito e io lo anticipai “mi sono dimenticato di obliterare il cambio… purtroppo ho sbagliato”. Lui rispose prontamente: “sì però ti è andata bene, prenderai una multa da soli 6 euro piuttosto che quella da 30 euro per non avere proprio obliterato il biglietto”. “Si in effetti è così” risposi, anche se 6 euro erano comunque tanti nella economia di un ragazzino. Poi mi preparai a pagare e guardai nel portafoglio, avevo alcune monete e una banconota da 10 euro, così pensai di allungare quella. “Ecco i soldi” dissi “avete da cambiare?” “Certamente” rispose lui “e la prossima volta stai più attento!” Mi aspettavo di ricevere 2 monete da 2 euro in cambio, ma come per magia mi mise nella mano una quantità enorme di monete, inizialmente pensai che erano tutti spiccioli da pochi centesimi, ma poi mi resi conto rapidamente che erano tutte monete da 1 euro, 2 euro e qualcuna da 50 centesimi… mi ricordo di essere sceso dall’autobus e poco dopo mi svegliai…
(tratto da http://giovannagarbuio.com/il-male-non-esiste/)
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