Aquiloni

Descrivo una sensazione avuta qualche giorno fa, sdraiato comodamente in spiaggia a prendere il sole: in riva al mare un uomo era intento a camminare e portava al braccio una serie di aquiloni collegati tra di loro, mi pare diciotto.

Ebbene, la cosa incredibile che ho pensato è stata esattamente questa: sembra che l'aquilone viva di vita propria, si libra nel cielo e splende con tutti i suoi colori. L'uomo invece è piccolo al confronto, è un essere piantato a terra, dalle apparenze nemmeno tanto leggiadre, pesante e lento nei movimenti (ovviamente tale descrizione è riferita al genere umano in generale e non certo a quell'ignaro passante).

 

Ma quale differenza tra l'aquilone (un velo di plastica che costa pochi euro) e una persona umana... eppure a vedersi sono due entità così diverse tra loro... ebbene io credo che non vi sia tanta differenza, sono entrambi fatti di materia e di spirito, tutti e due sono emanazioni della stessa energia che si è fatta materia... certo l'aquilone si libra nel vento e, appena questo cessa, cade a terra, mentre l'uomo ha un tipo diverso di autonomia, ma pur sempre è soggetto alle limitazioni della materia.

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Commenti: 2
  • #1

    luipas (lunedì, 17 ottobre 2016 18:13)

    Siamo ancorati solo perché è così che ci piace vederci...gli uomini possono decidere gli aquiloni no!!! questo vuol dire che siamo noi che ci vincoliamo nessuno ci vieta di volare se sappiamo dove vogliamo arrivare...

  • #2

    Iacopo (mercoledì, 19 ottobre 2016 18:55)

    Benissimo! Hai colto in pieno il significato di questo post! Complimenti :D :D
    Spero che anche i prossimi post siano su questa lunghezza d'onda continua a seguirmi grazie!!