Un seminario mancato [parte seconda]

Come annunciato torno ancora una volta sull'argomento, questa volta in modo più generale. Devo dare atto che mi sono documentato un po' meglio su internet ed ho trovato diverse realtà molto interessanti che si interessano della pratica del fire walking, rispetto all'idea che mi ero fatto inizialmente, in effetti, ho notato che è una disciplina di miglioramento personale e, a fronte di una pratica alla fine dei conti piuttosto innocua, permette di compiere un grande salto evolutivo proprio per via del superamento della atavica paura del fuoco che la nostra mente percepisce istintivamente.

Quindi è un buon esercizio per allenarsi a superare i propri limiti e le proprie credenze, e tuttavia per vivere questa esperienza è necessario rivolgersi a qualcuno più esperto e ad una associazione competente, perché è necessario un minimo di supporto tecnico e psicologico.

Premesso questo, mi sono tolto la curiosità di cercare qualche immagine che rappresentasse tutta la vicenda e la potenza dell'elemento fuoco. Infatti fin da bambini ci hanno insegnato che non bisogna giocare con il fuoco e infatti il fuoco rappresenta il Divino (vedi il Turbine dell'Antico Testamento comparso mentre Mosé separava le acque del Mar Rosso), la Luce che porta calore, la Conoscenza per uscire dalle tenebre e, non ultimo, il metodo per cuocere i cibi...

Quindi secondo me ci può stare che qualcuno abbia qualche riserva a camminarci sopra, in ogni modo se la cosa è fatta con umiltà e a scopo evolutivo credo che si possa fare, chiedendo il permesso al fuoco di farsi attraversare e mai come un atto di sfida o di sopraffazione.

Rimango comunque dell'idea che, se camminare sul fuoco può essere un evento straordinario (di certo non può essere la norma), praticare il cosiddetto earthing (il contatto con la natura senza troppe protezioni) è una pratica molto più innocua che porta grandi benefici, perché è un modo per connettersi in maniera molto naturale con la nostra Madre Terra e per riequilibrare le nostre energie. Non è un caso che attività di questo tipo vengano proposte da numerosi centri Wellness di notevole confort tra i vari pacchetti suggeriti agli ospiti visitatori. 

A chiunque abbia qualche dubbio consiglio di vedere Il Pianeta Verde che ipotizza un mondo futuristico senza troppa tecnologia, con un grande rispetto per il nostro corpo, per la natura che ci circonda e con un abbondante utilizzo delle nostre (riscoperte) capacità telepatiche.

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